La toelettatura del
cane è un argomento che sempre più si affronta in ambulatorio
durante la prima visita del cucciolo specie con i proprietari che si
trovano alle prime esperienze. Non di rado sono bambini che non
vedono l'ora di immergere fido in una vasca piena di schiuma, molto
spesso sono le mamme quelle più attente e apprensive all'igiene del
cane e indirettamente dell'ambiente domestico in cui vive l'intera
famiglia. Un legame forte e inscindibile, un equilibrio fra uomo e
animale, che talvolta si deve confrontare con alcune specifiche
malattie delle pelle, non tantissime per l'esattezza, che possono
essere veicolate dal cane verso l'uomo e viceversa. Ecco perché è
buona norma fare eseguire alcuni semplici test diagnostici
dermatologici al fine di verificare la presenza di specifiche
malattie prima dell'inserimento di un animale in un ambiente
domestico, cosi da poterle prevenire o fermarle in tempo. La rubrica
di oggi in realtà non vuole affrontare l'argomento delle zoonosi,
cioè quelle malattie che vengono veicolate dal cane verso all'uomo,
che potrebbe essere spunto di un prossimo articolo, ma vorrebbe dare
delle linee guida su come mantenere fido pulito e sano, rispettando,
così facendo, l'igiene del cane e l'ambiente domestico in cui vive,
preservando da spiacevoli inconvenienti l'intera famiglia. Di solito
sconsigliamo di lavare il cane appena adottato, specie quando è
stato da poco allontanato dalla madre e non ha bisogno dunque di
altri traumi, oltre che per motivi sanitari sopratutto se non ha
completato il ciclo delle vaccinazioni.
Un consiglio che diamo
sempre ai nostri clienti quando decidono di adottare un cane e di non
eccedere con i lavaggi e di non fare categoricamente più di un bagno
al mese. I lavaggi frequenti rischiano di essere aggressivi, la
detersione infatti porta via il liquido sebaceo, che è la
principale protezione della cute insieme al pelo primario e al pelo
secondario e un alterazione di questi meccanismi di protezione porta
all'indebolimento della cute al diradamento del pelo e all'insorgenza
di molte patologie del derma.
Toelettatura o bagno in
casa? Come preferite...ma, per chi volesse optare per un buon
lavaggio fatto in casa è buona norma utilizzare dei detergenti con
ph intorno a 6,4 6,7 , rigorosamente con poco profumo, il quale
potrebbe essere irritante per la pelle e di utilizzare opportuni
balsami per l'idratazione del pelo e della cute subito dopo lo
shampoo. Ma se proprio dobbiamo essere rigorosi con l'igiene, specie
se abbiamo bambini in casa, possiamo utilizzare specifici shampi con
tioconazolo o clorexidina, una volta ogni 6 mesi, a scopo
profilattico conto funghi ed altri agenti infettivi come lieviti e
batteri patogeni.
Anche l'asciugatura
del mantello riveste un ruolo fondamentale per una buona
toelettatura. Un cane non asciugato correttamente e delicatamente,
sarà più soggetto a presentare un cattivo odore.
In ultimo, ma non per
ordine di importanza, merita l'argomento della pulizia del padiglione
auricolare, specie nelle razze con orecchie pendenti come cocker
spaniel, setter, breton, bracco predisposti a contrarre l'otite da
malassezia. In queste razze infatti si crea all'interno delle
orecchio un ambiente umido che favorisce l'insorgenza di questo
parassita e non a caso, esistono in commercio specifici detergenti,
sempre a base clorexidina, da inserire all'interno del condotto
uditivo che hanno lo scopo di disinfettare e rendere sano e pulito
l'orecchio del nostro cane, oltre che eliminare il cerume in eccesso.
Dott. Giovanni Trinca
Medico Veterinario
Centro Medico
Veterinario San Vito
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